BIOGRAFIA
[start_row] [one_third] [/one_third] [one_third] [/one_third] [one_third] [/one_third] [end_row]
Nato a Damasco in Siria, comincia sin da giovanissimo a scrivere musica e formare orchestre da camera, lasciando intravedere le spiccate doti compositoriali e direttoriali.
[start_row] [one_half] [/one_half] [one_half]
Nel 2000 consegue la laurea quinquennale in tromba e contrabbasso presso il Conservatorio di Musica di Damasco (Higher Institute of Music) sotto la supervisione di Valeri Lobanov e Jihad Sukkar, alla quale si aggiunge l’intenso studio quadriennale del vecchio ordinamento ed il diploma accademico di II livello in tromba presso l’Istituto Nicolò Paganini di Genova sotto la supervisione di Elia Savino con tesi a cura di Raffaele Cecconi e Roberto Iovino. Studia composizione della musica per immagini con Luigi Gioacchino per tre anni e si perfeziona nella direzione d’orchestra con vari maestri, uno tra tutti Howard Williams.
Nel 2006, al termine dell’esperienza di studio italiana durata ben 6 anni, fonda la Syrian Philharmonic Orchestra con sede a Damasco con la quale organizza un ricco programma di opere e concerti presso il Damascus Opera House ed altri prestigiosi teatri, festival e siti storici.
Ha diretto un vasto repertorio operistico e sinfonico con orchestre e musicisti di tutto il mondo, salendo su podi di diversi teatri e siti internazionali.
[/one_half] [end_row]
[start_row] [one_half]
Le sue qualità direttoriali sono affiancate da quelle compositoriali, le quali gli hanno permesso di dirigere e far dirigere le sue composizioni in diverse occasioni, una tra tutte la nuova festa nazionale degli UAE denominata Flag Day, dove viene rivestito dell’incarico di compositore per musicare ed accompagnare le nuove poesie del famoso poeta di spicco S. E. Mohammed Bin Rashid Al Maktoum presso il Nadi El Midan Amphitheater di Dubai.
Kicco Music pubblica Syria Dance Love, un album di musiche scelte dalle sue numerose composizioni realizzate tra il 2003 ed il 2013 per diverse compagnie di danza, musiche già precedentemente eseguite e danzate nei teatri più prestigiosi del mondo arabo.
Nel 2011 affianca alla carriera artistica quella di Direttore dei Conservatori di Musica in Siria dove imposta il primo sistema completo degli studi musicali pre-accademici e si occupa di diverse pubblicazioni per il Ministero della Cultura Siriano. Si impegna inoltre a promuovere il dialogo interculturale utilizzando la musica come mezzo di comunicazione partecipando a diverse collaborazioni con il Faiz International Festival di Lahore, Anoushka Shankar per il Peacebuilding project della nota organizzazione International Alert di Londra, gemellaggio tra Genova e Lattakia tramite l’Associazione Al-Sham, ed altri.
C.R.C.WORLD
Dal 2012 vive in Italia e tra i vari progetti, fonda C.R.C. World che intende perseguire la creazione di un ponte culturale ed artistico tra l’Europa ed il Mondo Arabo, attraverso iniziative e progetti che consentano confronti tra le diverse esperienze e possano determinare conseguenti sinergie in attività di comune interesse ed attualità.
AMATA SIRIA
L’ultimo progetto nato dal cuore di Nahel è “L’Amata Siria”,un concerto a scopo benefico che attraverso composizioni musicali inedite appositamente da lui scritte, racconta storie vere del popolo siriano, in particolare quelle dei bambini.
Alla musica si accompagnano spesso i racconti e i video delle storie vere progettati in forma di brevi film di animazione, talvolta contornati, quando lo spazio lo consente, dalla presenza reale di giovani danzatori che interpretano e danno voce attraverso il corpo e le emozioni suscitate alla crisi umanitaria che la Siria vive da ormai diversi anni.
“L’Amata Siria”, così denominato in riferimento ad una delle toccanti espressioni pronunciate da Papa Francesco, ha l’obiettivo principale di contribuire alla sensibilizzazione dell’umanità sulle sofferenze attuali dei siriani e sulle loro speranze di pace, di ritorno a casa, di giustizia e perdono. Il messaggio non è e non vuole essere solo morale, infatti il progetto mira a sostenere i percorsi scolastici di formazione dei bambini realizzati dalla ONLUS “Vento di Terra” nei campi profughi siriani in Giordania, ottenendo importanti e sostenibili risultati con costi contenuti.
[/one_half] [one_half] [/one_half] [end_row]